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L’Impiegato del Comune Area amministrativa Cat. C e D negli Enti locali - Manuale completo XXXIX edizione

Con simulatore online di quiz
di S. Biancardi, W. Damiani, E. Lequaglie, L. Oliveri, M. Quecchia, N. Rinaldi, G. Uderzo
ISBN 8891653055
Data pubblicazione Giugno 2022
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Cartaceo
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Il volume espone in maniera chiara, esauriente e approfondita tutti gli argomenti utili per la preparazione dei candidati alle prove di selezione dei concorsi per Istruttore direttivo e Funzionario (cat. C e D) dell’area amministrativa negli Enti locali.

NOZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
› Soggetti di diritto › Diritto costituzionale, amministrativo e regionale
NORMATIVA GENERALE APPLICABILE AGLI ENTI LOCALI
› Decentramento e riforma della P.A. › Procedimento amministrativo › Documentazione e certificazione amministrativa › Documento informatico e firma digitale › Diritto d’accesso › Tutela della privacy
IL COMUNE
ORDINAMENTO ISTITUZIONALE
› Autonomia statutaria e regolamentare › Istituti di partecipazione
› Funzioni › Forme di decentramento e associative › Consiglio › Giunta › Deliberazioni (proposte, pareri e verbali) › Controllo sulle deliberazioni › Sindaco e Presidente della Provincia › Status degli amministratori locali › Dirigenti, responsabili dei servizi, segretario, direttore generale
ORDINAMENTO CONTABILE
› Entrate › Il sistema di Bilancio
PRINCIPALI SERVIZI
› Protocollo e archivio › Anagrafe › Stato civile › Servizio elettorale › Leva militare › Tecnico (urbanistica, espropriazioni) › Sportello
unico per le attività produttive › Commercio › Contratti e appalti
GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI
RAPPORTO D’IMPIEGO DEI DIPENDENTI COMUNALI
RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIPENDENTI
NOZIONI DI DIRITTO CIVILE E PENALE

AGGIORNAMENTI NORMATIVI
◾ Legge costituzionale 1/2022 (Tutela dell’ambiente)
◾ L. 15/2022 di conv. D.L. 228/2021 (Decreto Milleproroghe)
◾ L. 11/2022 (Proroga stato emergenza per contenimento diffusione Covid-19)

Salvio Biancardi
Funzionario di primario Comune, Autore di pubblicazioni e Docente in corsi di formazione.
William Damiani
Istruttore direttivo presso il Comune di Riccione, Esperto ANUSCA in materia di Anagrafe e Diritto amministrativo.
Eugenio Lequaglie
Avvocato professionista, Esperto in Diritto amministrativo, già Responsabile del Servizio legale del Comune di Bussolengo (VR):
Luigi Oliveri
Dirigente di Veneto Lavoro e Giornalista professionista.
Marcello Quecchia
Funzionario del Comune di Cerea (VR).
Nicola Rinaldi
Dirigente Direzione del personale del Comune di Verona, già Segretario comunale, Vice Segretario e Dirigente in diversi Comuni.
Giovanni Uderzo
Libero professionista, già Dirigente del Comune di Verona.

› Diritto costituzionale
› Diritto amministrativo
› Diritto regionale
› Normativa applicabile agli Enti locali
› Ordinamento istituzionale degli Enti locali
› Ordinamento contabile degli Enti locali
› Servizi principali e loro gestione
› Pubblico impiego
› Diritto civile
› Diritto penale e reati contro la P.A.

Pagine 1272
Data pubblicazione Giugno 2022
ISBN 8891653055
ean 9788891653055
Tipologia prodotto Cartaceo
Sottotitolo Con simulatore online di quiz
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
S. Biancardi, W. Damiani, E. Lequaglie, L. Oliveri, M. Quecchia, N. Rinaldi, G. Uderzo

Prefazione, di Francesco Botta PARTE PRIMA NOZIONI INTRODUTTIVE DI DIRITTO PUBBLICO Capitolo I I soggetti di diritto: persona fisica e giuridica 1. L’interesse. Il diritto inteso in senso oggettivo. La persona fisica 2. La persona giuridica 3. Gli organi della persona giuridica. Il rapporto organico 4. Organi monocratici ed organi collegiali. Caratteristica fondamentale del funzionamento degli organi collegiali: il principio della maggioranza 5. Competenza degli organi 6. Distinzione degli organi A) In base alla funzione: organi volitivi, esecutivi e misti B) In base alla natura dell’attività svolta: organi attivi, organi di controllo e organi consultivi 7. Vari tipi di controllo A) In riferimento allo scopo: controllo di legittimità e controllo di merito B) In riferimento al momento in cui il controllo interviene: controllo preventivo e controllo successivo 8. Organi ausiliari o consultivi. Vari tipi di pareri A) Pareri obbligatori e facoltativi B) Pareri vincolanti e non vincolanti Capitolo II Nozioni di diritto costituzionale 1. Lo Stato 2. Gli organi dello Stato nella Costituzione italiana e le funzioni: legislativa, esecutiva e giurisdizionale 2.1. Il Presidente della Repubblica A) L’invio dei messaggi alle Camere B) Promulgazione delle leggi C) Scioglimento delle Camere D) Presidenza del Consiglio superiore della magistratura 2.2. Il Parlamento e la funzione legislativa A) Elezione, durata e funzionamento B) Procedura per la formazione delle leggi e loro entrata in vigore 2.3. Il Governo A) Funzione B) Procedura per la nomina del Governo 2.4. La funzione esecutiva. Cenni generali sugli organi centrali e sugli organi periferici del potere esecutivo. La pubblica amministrazione 2.5. La funzione giurisdizionale 2.6. Eccezioni al principio della divisione dei poteri. I decreti legislativi e i decreti legge 2.7. Gli organi ausiliari previsti dalla Costituzione 2.8. La Corte Costituzionale 3. La riforma del Titolo V della Costituzione 3.1. I limiti alla potestà legislativa delle Regioni 3.2. Il limite del rispetto degli obblighi internazionali 4. I tentativi di riforma costituzionale Capitolo III Nozioni di diritto amministrativo 1. Il principio di legalità e gli atti politici 2. Attività amministrativa vincolata e discrezionale 3. Le fonti del diritto. I regolamenti 4. Le ordinanze: le ordinanze normali, le ordinanze c.d. necessitate e le ordinanze di necessità e di urgenza (o extra ordinem) 5. Norme interne, circolari e prassi amministrativa 6. Potestà di imperio originaria e derivata. Organizzazione della pubblica amministrazione 7. L’atto amministrativo e i suoi elementi costitutivi essenziali 8. La legittimità ed il merito dell’atto amministrativo 9. Perfezione. Efficacia. Validità. Esecutorietà 10. Le principali categorie di atti amministrativi 10.1. Autorizzazione e concessione. Differenza sostanziale. Le cosiddette “licenze”. Organi competenti al rilascio 11. Vizi di legittimità (incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge) e vizi di merito 12. L’invalidità dell’atto amministrativo: nullità e annullabilità 13. L’autotutela: annullamento d’ufficio e revoca 14. La convalescenza dell’atto amministrativo: convalida, sanatoria e ratifica 15. La conservazione dell’atto amministrativo: consolidazione, acquiescenza, conversione e conferma 16. Diritti soggettivi ed interessi legittimi: distinzioni e categorie. Interessi semplici. Diritti inaffievolibili 17. Interessi collettivi ed interessi diffusi 18. La tutela nei confronti della pubblica amministrazione: rimedi di natura giurisdizionale e rimedi di natura amministrativa 19. I c.d. rimedi giustiziali. Il ricorso in opposizione 20. La gerarchia nel diritto amministrativo 21. Ricorso gerarchico proprio e ricorso gerarchico improprio 22. Crisi del ricorso gerarchico dopo il d.lgs. 29/1993 (modificato dal d.lgs. 80/1998 e poi dal t.u. sul pubblico impiego d.lgs. 165/2001) 23. I ricorsi giurisdizionali avanti agli organi di giustizia amministrativa: principi generali 24. I principi generali della riforma del processo amministrativo 25. Ricorsi giurisdizionali. Le condizioni dell’azione. Il provvedimento “definitivo” 26. Il giudizio davanti al Tribunale amministrativo regionale 27. Il giudizio d’appello davanti al Consiglio di Stato 28. Giurisdizione speciale (anche) di merito. Il “giudizio di ottemperanza” 29. Giurisdizione esclusiva 30. I principali casi di giurisdizione esclusiva 31. L’azione di risarcimento danni contro la pubblica amministrazione 31.1. I presupposti per la tutela risarcitoria del danno per lesione di interesse legittimo 32. La tutela cautelare 32.1. Il rito speciale in materia di appalti 32.2. Le modifiche al rito appalti introdotte dal c.d. “Decreto Semplificazioni”, decreto legge n. 76/2020, convertito con la legge n. 120/2020 33. Ricorso straordinario al Capo dello Stato 34. I Tribunali delle acque pubbliche 35. La giurisdizione della Corte dei Conti: principi generali 36. La giurisdizione in materia di contabilità pubblica: organizzazione 37. La giurisdizione in materia di responsabilità amministrativa: giudizio di responsabilità amministrativa-contabile e giudizio di conto Capitolo IV Le Regioni a statuto ordinario 1. L’autonomia regionale 2. Lo statuto 3. Gli organi della Regione: il Consiglio, la Giunta ed il Presidente 4. La legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001. Le principali novità in materia di controlli e di potestà legislativa e regolamentare delle Regioni 5. Le ulteriori modifiche costituzionali apportate dalla legge costituzionale n. 3/2001 6. Conclusioni • Tabella riepilogativa – Modifiche al Titolo V della Parte II della Costituzione PARTE SECONDA NORMATIVA GENERALE APPLICABILE AGLI ENTI LOCALI Capitolo I Il decentramento amministrativo e la riforma della p.a. 1. Premessa 2. La legge 15 marzo 1997, n. 59, “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa” 3. Il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” Capitolo II Il procedimento amministrativo 1. Premessa. Definizione di “procedimento amministrativo” 2. Gli scopi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e gli ambiti di applicazione 3. Procedimento amministrativo (Capi I, II e III della legge 241/1990) A) Principi generali B) Obbligo del provvedimento espresso e di conclusione del procedimento entro il termine fissato. Il silenzio dell’amministrazione C) Obbligo della motivazione. Presupposti di fatto, ragioni giuridiche e valutazione degli interessi. Atti vincolati e discrezionali. Motivazione e fine istituzionale dei provvedimenti. Notificazione dell’atto D) Responsabile del procedimento e unità organizzativa responsabile dell’istruttoria: individuazione e compiti. Responsabili delle singole fasi E) Partecipazione al procedimento amministrativo. Obbligatorietà. Soggetti che possono partecipare. Comunicazione dell’avvio del procedimento. Diritti dei soggetti che partecipano. Obbligo di valutare le memorie e i documenti presentati F) Accordi tra amministrazione ed interessati. Tipologia. Natura. Condizioni. Recesso G) Concessione di vantaggi economici a terzi. Criteri e modalità. Albi dei beneficiari H) Casi di non applicabilità delle norme contenute nel Capo III della legge 241/1990 4. Semplificazione dell’azione amministrativa (Capo IV della legge 241/1990) A) Conferenza di servizi (artt. 14, 14-bis, ter, quater e quinquies) B) Accordi tra amministrazioni pubbliche (legge n. 241/1990 e d.lgs. n. 267/2000) C) Pareri di organi consultivi (legge n. 241/1990 e d.lgs. n. 267/2000) D) Valutazioni tecniche E) Effetti del silenzio e dell’inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di pubblici servizi F) Acquisizioni documentali e accertamenti d’ufficio G) Segnalazione certificata di inizio attività e silenzio-assenso 5. Efficacia, esecutorietà, esecutività, revoca, nullità e annullabilità del provvedimento amministrativo. Recesso dai contratti Capitolo III La documentazione amministrativa 1. Inquadramento della materia 1.1. Definizioni 1.2. Ambito applicativo delle disposizioni del d.P.R. n. 445/2000 2. Soggetti che possono avvalersi delle disposizioni del d.P.R. n. 445/2000 3. Modalità di invio e di sottoscrizione delle istanze e dichiarazioni 3.1. La procura speciale per la presentazione di istanze, progetti, dichiarazioni e altre attestazioni 3.2. L’impedimento alla sottoscrizione 3.3. L’impedimento alla dichiarazione 4. I certificati 4.1. La “decertificazione” 4.2. Validità dei certificati 4.3. Certificati che non possono essere sostituiti 5. Le dichiarazioni sostitutive 5.1. La dichiarazione sostitutiva di certificazione 5.2. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà 6. La documentazione mediante esibizione 7. L’acquisizione diretta dei documenti 8. Controlli sulle dichiarazioni sostitutive 9. Autenticazione di copia 10. Autenticazione di sottoscrizione 11. La legalizzazione di firma 12. La legalizzazione di fotografia 13. La carta d’identità 13.1. La CIE come strumento per la verifica dell’identità fisica e digitale del cittadino 13.2. La carta d’identità come documento valido per l’espatrio 13.3. La carta d’identità cartacea Capitolo IV Il documento informatico e la firma digitale 1. Premesse introduttive e principali fonti normative 2. Documento informatico ed attività amministrativa 3. Creazione e trasmissione del documento informatico 4. La firma digitale: chiave pubblica e privata 5. Certificazione delle chiavi 6. Il codice dell’amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005). Tipologie e valenza probatoria della firma elettronica 6.1. Diritti dei cittadini e delle imprese 6.2. Documento informatico, firme elettroniche, servizi fiduciari e trasferimenti di fondi 6.3. Gestione e conservazione dei documenti 6.4. Trasmissione informatica dei documenti 6.5. Identità digitali, istanze e servizi on-line 6.6. Sistema pubblico di connettività 7. La posta elettronica certificata (d.P.R. 68/2005) Capitolo V Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (legge 7 agosto 1990, n. 241) 1. Accesso ai documenti amministrativi (Capo V della legge 241/1990) A) Scopi della legge e definizione di “documento amministrativo”. Identificazione dei soggetti interessati B) Amministrazioni nei confronti delle quali il diritto di accesso può essere esercitato C) Documenti esclusi dal diritto di accesso D) Rifiuto e differimento dell’accesso E) Procedimento per la richiesta di accesso. Accoglimento o rifiuto. Impugnazione del rifiuto F) Forme di pubblicità. Atti allegati al provvedimento come parte integrante e documenti agli atti G) Segreto d’ufficio H) Ambito di applicazione della legge n. 241 del 1990 2. Il regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi (d.P.R. 184/2006) Capitolo VI La tutela della privacy 1. Introduzione 2. Il nuovo Regolamento europeo sul diritto di riservatezza 3. La nomina del DPO e gli ulteriori adempimenti da porre in essere nel rispetto del Regolamento europeo 4. Il concetto di accountability 5. La nuova informativa 6. Nozioni e definizioni generali in materia di diritto alla privacy 7. La tutela della privacy negli enti locali: il trattamento dei dati personali comuni e dei dati personali sensibili 8. Rapporti tra trasparenza (accesso) e riservatezza (privacy) 9. Tutela giurisdizionale ed amministrativa dell’“interessato” PARTE TERZA IL COMUNE: ORDINAMENTO ISTITUZIONALE Capitolo I Autonomia statutaria e regolamentare. Statuto e regolamenti nella gerarchia delle fonti 1. Regolamenti degli enti locali 1.1. Approvazione. Pubblicazione. Controllo. Efficacia 1.2. Impugnabilità 1.3. Violazioni dei regolamenti 2. Statuti degli enti locali 2.1. L’ampliamento dell’autonomia normativa 2.2. Contenuti. Approvazione. Pubblicazione. Controllo. Efficacia 3. La rappresentanza dell’ente, anche in giudizio Capitolo II Istituti di partecipazione 1. Forme associative dei cittadini 2. Partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo 3. Istanze, petizioni e proposte da parte dei cittadini 4. Referendum: consultivi, abrogativi, propositivi e di indirizzo 5. Partecipazione degli stranieri alla vita pubblica 6. Azione popolare 7. Diritto di accesso agli atti 8. Difensore civico Capitolo III Funzioni del Comune e della Provincia 1. Funzioni del Comune 2. Funzioni della Provincia Capitolo IV Forme di decentramento e associative 1. Ambito di applicazione 2. Modificazioni territoriali e fusione di Comuni. Municipi 2.1. Municipi 3. Consigli circoscrizionali 4. Circondari provinciali 5. Aree e Città metropolitane 5.1. Funzioni delle Città metropolitane 5.2. Organi della Città metropolitana 5.3. Sindaco metropolitano 5.4. Consiglio metropolitano 5.5. Conferenza metropolitana 5.6. Statuto della Città metropolitana 6. Comunità montane 7. Convenzioni 8. Consorzi 9. Unioni di Comuni 9.1. Fusioni 10. Esercizio associato delle funzioni Capitolo V Il Consiglio 1. Composizione del Consiglio comunale e provinciale 2. Caratteristiche delle attribuzioni consiliari. La tassatività, l’inderogabilità e l’esclusività 3. Le competenze nell’articolo 42 del testo unico 4. L’autonomia del Consiglio 4.1. Convocazione 4.2. Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale 4.3. Quorum strutturale 4.4. Gruppi consiliari 4.5. Conferenza dei capigruppo 4.6. Il Presidente del Consiglio 5. Prima seduta del Consiglio dopo le elezioni 6. Presentazione al Consiglio delle linee programmatiche predisposte dal Sindaco o dal Presidente della Provincia 7. Disciplina del funzionamento del Consiglio 7.1. Diritti dei consiglieri. Poteri ispettivi: interrogazioni, interpellanze e mozioni 7.2. Interrogazioni, interpellanze, mozioni 7.3. Sedute pubbliche e segrete. Sistemi di votazione. Quorum funzionale o deliberativo 7.4. Votazioni 7.5. Quorum deliberativo 7.6. Convocazione dei Consigli nei Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti 8. Obbligo di astensione 9. Commissioni consiliari. Garanzie per le minoranze 10. Durata in carica. Inizio e scadenza del mandato elettorale. Surrogazione dei consiglieri 11. Controllo sugli organi. Scioglimento e sospensione dei Consigli Capitolo VI La Giunta comunale 1. Competenze della Giunta 2. Le funzioni di indirizzo ed impulso nei confronti del Consiglio 3. Composizione. Numero degli assessori 4. Nomina e incarichi agli assessori. Vice Sindaco e vice Presidente della Provincia 4.1. Vice Sindaco 4.2. Assessori non consiglieri 5. Ulteriori incompatibilità. Divieti di incarichi e consulenze. Eliminazione del divieto di rivestire più di due mandati consecutivi. Incompatibilità degli assessori incaricati all’edilizia privata o ai lavori pubblici 5.1. Mandati politici degli assessori 5.2. Incompatibilità degli assessori incaricati all’edilizia privata o ai lavori pubblici 6. Revoca degli assessori 7. Funzionamento della Giunta nei Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti 8. Funzioni della Giunta nelle Province Capitolo VII Deliberazioni del Consiglio e della Giunta. Proposte. Pareri. Verbali. Immediata eseguibilità. Pubblicazione. Esecutività 1. I verbali delle sedute del Consiglio e della Giunta. Elementi costitutivi essenziali 2. Proposte di deliberazione: redazione e paternità 3. Pareri sulla proposta di deliberazione. Inserimento nella deliberazione 4. Votazione 5. Verbale: elementi essenziali. Brogliaccio del segretario 6. Immediata eseguibilità 7. Pubblicazione all’albo pretorio. Esecutività 8. Verbale di seduta 9. Verbale di deliberazione 10. Riunioni di Consigli e Giunte da remoto Capitolo VIII Controllo sulle deliberazioni del Consiglio e della Giunta. Effetti della legge costituzionale 3/2001 1. Pubblicazione delle deliberazioni all’albo pretorio e trasmissione dell’elenco delle deliberazioni ai capigruppo consiliari 2. Deliberazioni soggette al controllo preventivo di legittimità. Permanenza o meno dei controlli 3. Esecutività delle deliberazioni 4. Comunicazione delle deliberazioni al Prefetto Capitolo IX Il Sindaco ed il Presidente della Provincia 1. Funzioni del Sindaco e del Presidente della Provincia nella veste di capi dell’amministrazione comunale e provinciale 1.1. Coordinamento degli orari di esercizi, servizi ed uffici 1.2. Nomina, designazione e revoca dei rappresentanti dell’ente 1.3. Nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi. Attribuzione e definizione degli incarichi dirigenziali e di collaborazione esterna 2. Giuramento 3. Distintivo 4. Il Sindaco quale ufficiale di Governo 5. Ordinanze ordinarie e d’urgenza 5.1. Elementi caratteristici delle ordinanze d’urgenza 5.2. Materie oggetto di ordinanze d’urgenza. Motivazione 5.3. Ordinanze in materia di inquinamento atmosferico 5.4. Ulteriori poteri del Sindaco in tema di sicurezza: le “ronde” 6. Sostituzione del Sindaco. Delega di funzioni 7. Uffici alle dirette dipendenze del Sindaco, del Presidente della Provincia, della Giunta o degli assessori 8. Durata del mandato 9. Mozione di sfiducia 10. Cessazione del Sindaco A) Impedimento permanente B) Rimozione C) Decadenza D) Decesso del Sindaco o del Presidente della Provincia Capitolo X Lo status degli amministratori locali 1. Amministratori locali e loro doveri 2. L’astensione 3. Trasferimenti e avvicinamenti 4. Permessi e licenze 5. Rimborsi 6. Aspettative 7. Indennità e gettoni di presenza 7.1. Gettone per la partecipazione alle Commissioni 7.2. Limite massimo alla percezione del gettone 7.3. Eliminazione del divieto di cumulo dei gettoni nella stessa giornata 7.4. Sedute deserte 7.5. Eliminazione della facoltà di trasformare il gettone in indennità 7.6. Divieto di cumulo tra indennità di funzione e compensi dei parlamentari 7.7. Criteri per la determinazione dei compensi 7.8. Indennità e gettoni di presenza per Presidenti e consiglieri delle circoscrizioni – Presidenti, assessori e componenti degli organi assembleari di unioni di Comuni, consorzi tra enti locali e Comunità montane 7.9. Indennità di fine mandato per Sindaci e Presidenti di Provincia 8. Rimborsi spese e indennità di missione 9. Partecipazione alle associazioni rappresentative degli enti locali 10. Oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi e disposizioni fiscali e assicurative 11. Assicurazione per i rischi del mandato 12. Consigli di amministrazione delle aziende speciali 13. Province e Città metropolitane 14. Quadro delle inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi relativi ai componenti degli organi di governo, alla luce del d.lgs. 39/2013 Capitolo XI Gli organi gestionali del Comune e della Provincia: dirigenti e responsabili dei servizi. Il segretario comunale e provinciale. Il direttore generale 1. Separazione tra funzione di indirizzo politico ed attività gestionale attuativa 2. Nomina dei dirigenti e dei responsabili dei servizi e definizione dei loro incarichi. Rinvio 3. Dirigenti e responsabili dei servizi come organi gestionali. Organi e uffici 4. Attribuzioni dei dirigenti e dei responsabili dei servizi 5. Elencazione delle competenze dirigenziali, di cui al testo unico 6. La permanenza o meno in capo agli organi di governo di alcune residue competenze gestionali 7. Provvedimenti amministrativi degli organi gestionali: determinazioni e ordinanze gestionali 7.1. Ordinanze gestionali 7.2. Schema dei provvedimenti amministrativi degli organi gestionali 8. Atti consultivi e propositivi degli organi gestionali: pareri, proposte e progetti 9. Proposte e progetti gestionali 10. La delegabilità delle funzioni dirigenziali 11. Il duplice regime normativo negli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti 12. Il segretario comunale e provinciale 12.1. Consulenza giuridico-amministrativa 12.2. Coordinamento dell’attività dei dirigenti 12.3. Partecipazione con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e cura della verbalizzazione 12.4. Funzione di ufficiale rogante 12.5. Espressione del parere di regolarità tecnica 12.6. Esercizio delle funzioni di direttore generale 12.7. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza 13. Il direttore generale 13.1. Funzioni PARTE QUARTA L’ORDINAMENTO CONTABILE DEL COMUNE (ASPETTI FINANZIARI, ECONOMICI, PATRIMONIALI E CONSOLIDATI) Capitolo I Le entrate del Comune 1. Le entrate tributarie 1.1. I tributi comunali 1.1.1. L’IMU, la TASI e la TARI 1.1.1.1. L’IMU (imposta municipale propria) 1.1.1.2. La TASI (tributo per i servizi indivisibili) 1.1.1.3. La TARI (la tassa sui rifiuti) 1.1.1.3.1. Trasparenza negli avvisi di pagamento TARI 1.1.2. L’imposta comunale sulla pubblicità 1.1.3. Il diritto sulle pubbliche affissioni 1.1.4. L’addizionale comunale all’IRPEF 1.1.5. La TOSAP 1.1.5.1. Possibilità di sostituire la TOSAP con il COSAP 1.1.6. L’imposta di soggiorno 1.1.7. Il contributo di sbarco 1.1.8. L’imposta di scopo 1.2. La riscossione dei tributi comunali 1.3. Attività di accertamento tributario svolto dal Comune 1.4. Il mini testo unico dei tributi locali 1.5. Il contenzioso tributario 1.6. Collaborazione del Comune con l’Agenzia delle entrate nel contrasto all’evasione fiscale e contributiva 1.7. Efficacia deliberazioni tariffarie e regolamentari dei tributi locali dopo il d.l. n. 34/2019 2. Le entrate derivate 3. Le entrate extra-tributarie 4. Le entrate in conto capitale 5. Entrate derivanti dall’indebitamento Capitolo II Il sistema di bilancio del Comune 1. Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali 1.1. La parte II del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 1.2. Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e la riforma contabile 1.2.1. Il nuovo ordinamento contabile armonizzato 1.2.2. Perché armonizzare i bilanci pubblici 1.3. I principi contabili, generali ed applicati 1.3.1. L’aggiornamento dei principi contabili 1.4. La Commissione Arconet 1.5. L’Osservatorio sulla finanza locale e la contabilità degli enti locali 1.6. Il regolamento di contabilità 1.7. Il servizio economico-finanziario 2. Il bilancio di previsione finanziario 2.1. Il sistema di bilancio 2.2. Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio 2.3. Il documento unico di programmazione (DUP) 2.4. Il bilancio di previsione: struttura, caratteristiche, predisposizione, tempistiche, modalità di approvazione e allegati 2.4.1. Il piano integrato dei conti 2.4.2. Autorizzatorietà degli stanziamenti di bilancio 2.4.3. Gestione di competenza e gestione dei residui 2.5. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria 2.6. Il piano esecutivo di gestione (PEG) 2.7. Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria 2.7.1. Esigibilità dell’entrata e della spesa 2.7.2. Il fondo pluriennale vincolato 2.8. Competenze dei responsabili dei servizi in ambito contabile 2.8.1. L’attestazione di copertura finanziaria 2.9. Fasi della spesa 2.9.1. L’impegno di spesa 2.9.2. La liquidazione 2.9.3. L’ordinazione 2.9.4. Il pagamento 2.9.5. Regole per l’assunzione degli impegni di spesa e per l’effettuazione delle spese 2.9.6. La tesoreria comunale 2.9.6.1. Eliminate le verifiche del tesoriere sulla gestione del bilancio 2.9.6.2. L’anticipazione di tesoreria 2.9.6.3. L’utilizzo in termini di cassa, per il finanziamento di spese correnti, di somme aventi specifica destinazione 2.9.6.4. La quantificazione preventiva delle somme non soggette ad esecuzione forzata 2.9.7. Lo split payment e il reverse charge 2.9.7.1. Lo split payment 2.9.7.2. Il reverse charge 2.9.8. I debiti fuori bilancio 2.10. Fasi dell’entrata 2.10.1. L’accertamento 2.10.2. La riscossione 2.10.3. Il versamento 2.11. Gli equilibri finanziari di bilancio 2.12. La salvaguardia degli equilibri di bilancio 2.13. Le variazioni di bilancio 2.13.1. L’assestamento generale 2.14. Il fondo di riserva di competenza 2.15. Il fondo crediti di dubbia esigibilità 2.16. I servizi per conto terzi e le partite di giro 2.17. Gli stanziamenti di cassa 2.17.1. Il fondo di riserva di cassa 2.17.2. La cassa vincolata 2.18. L’organo di revisione 2.18.1. Nomina 2.18.2. Funzioni 2.18.3. Le verifiche di cassa 2.19. Il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica 3. Il rendiconto della gestione: struttura, caratteristiche, predisposizione, tempistiche e modalità di approvazione 3.1. Il riaccertamento ordinario dei residui 3.2. Il conto del bilancio 3.2.1. Residui di bilancio 3.2.2. Accertamento del risultato contabile di amministrazione: avanzo e disavanzo di amministrazione 3.2.2.1. Composizione del risultato contabile di amministrazione 3.2.2.2. Possibilità di trovarsi in disavanzo di amministrazione anche se la somma algebrica tra fondo cassa, residui attivi e residui passivi è positiva! 3.2.2.3. Utilizzo dell’avanzo di amministrazione 3.2.2.4. Conseguenze del disavanzo di amministrazione 3.2.2.5. Rendiconto dei contributi straordinari 3.3. Il conto economico 3.4. Lo stato patrimoniale 3.5. Il principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria 4. Il rendiconto consolidato 5. Il bilancio consolidato: struttura, caratteristiche, predisposizione, tempistiche e modalità di approvazione 5.1. Il principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato 6. I parametri di deficitarietà strutturale 6.1. Conseguenze della deficitarietà strutturale 7. Enti dissestati e risanamento finanziario 8. Gli agenti contabili 8.1. La resa del conto degli agenti contabili 9. L’economo comunale 10. La Corte dei conti (cenni) 11. Il Comune come soggetto passivo d’imposta (cenni) 12. Il Comune come sostituto d’imposta 13. La banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) 14. Certificazioni di bilancio 15. Trasparenza dei bilanci e degli altri dati contabili del Comune PARTE QUINTA IL COMUNE: PRINCIPALI SERVIZI Capitolo I Servizio protocollo e archivio 1. Importanza dell’ufficio. Classificazione degli atti 2. Archivio corrente 3. Archivio di deposito 4. Altre tipologie di archivio 5. Gestione, spese, consultazione dell’archivio 6. La tenuta dell’archivio 7. Natura degli archivi comunali 8. Protocollo 9. Spedizione 10. Rubrica 11. Adempimenti dell’ufficio protocollo-archivio all’arrivo di un qualsiasi atto 12. Registro degli atti depositati 13. Responsabilità per gli atti e i documenti di archivio 14. Scarti di atti d’archivio 15. Analisi delle disposizioni dettate dal d.P.R. 445/2000 in materia di protocollo informatico ed archivio 15.1. Il d.P.R. 445/2000 15.2. Gestione informatica dei documenti 15.3. Registrazione di protocollo 15.4. Informazioni annullate o modificate 15.5. Segnatura di protocollo 15.6. Funzioni di accesso ai documenti e alle informazioni del sistema 15.7. Accesso esterno 15.8. Accesso effettuato dalle pubbliche amministrazioni 15.9. Servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi 15.10. Procedure di salvataggio e conservazione delle informazioni del sistema 15.11. Registro di emergenza 15.12. Sistema di gestione dei flussi documentali 15.13. Requisiti del sistema per la gestione dei flussi documentali 15.14. Specificazione delle informazioni previste dal sistema di gestione dei flussi documentali 15.15. Trasferimento dei documenti all’archivio di deposito 15.16. Disposizioni per la conservazione degli archivi 15.17. Il d.P.C.M. 3 dicembre 2013 contenente le regole tecniche per il protocollo informatico Capitolo II Servizio anagrafe 1. Le fonti 2. Inquadramento 2.1. L’anagrafe come funzione di competenza statale 2.2. L’ufficiale d’anagrafe delegato 2.3. Poteri di vigilanza e di direttiva sulla tenuta dell’anagrafe 2.4. L’anagrafe nazionale della popolazione residente 3. Il rapporto della persona con il territorio: residenza, domicilio, dimora 3.1. La residenza 3.2. Il domicilio 3.3. La dimora 4. Condizioni per l’iscrizione in anagrafe 4.1. L’iscrizione anagrafica come diritto soggettivo 4.2. La persona senza fissa dimora 4.3. Le norme sull’occupazione abusiva degli immobili 5. La composizione dell’anagrafe: persone, famiglie e convivenze 5.1. La persona 5.2. La famiglia anagrafica 5.3. Convivenza anagrafica 5.4. Convivenza di fatto 6. La gestione dello schedario anagrafico in ANPR 6.1. Le schede individuali 6.2. Le schede di famiglia 6.3. Le schede di convivenza 7. La movimentazione dell’anagrafe: iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche 7.1. Le iscrizioni anagrafiche 7.2. Le cancellazioni anagrafiche 7.3. Le mutazioni anagrafiche 7.4. Le posizioni che non comportano mutazioni anagrafiche 8. Le registrazioni anagrafiche 8.1. Le dichiarazioni degli interessati 8.2. Gli accertamenti d’ufficio 8.3. Le comunicazioni dell’ufficio di stato civile 9. I procedimenti di trasferimento di residenza avviati in seguito alla dichiarazione degli interessati 9.1. L’avvio del procedimento e la registrazione in anagrafe 9.2. L’istruttoria 9.3. La conclusione del procedimento: conferma o annullamento della registrazione anagrafica 10. La gestione anagrafica dei cittadini stranieri 10.1. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea 10.2. I cittadini comunitari 11. Le certificazioni anagrafiche 11.1. La certificazione storica 11.2. Il valore probatorio dei certificati anagrafici 12. I limiti alla pubblicità degli atti anagrafici 13. Il diritto di accesso ai propri dati anagrafici 14. L’anagrafe della popolazione temporanea 15. L’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) 15.1. Le iscrizioni nell’AIRE 15.2. Le cancellazioni dall’AIRE 15.3. Le mutazioni nell’AIRE Capitolo III Servizio di stato civile 1. Le fonti 2. Inquadramento 2.1. Lo stato civile come funzione di competenza statale 2.2. I registri dello stato civile 2.3. L’ufficiale di stato civile delegato 3. L’attività dell’ufficiale di stato civile 3.1. Incompatibilità 3.2. Rifiuto 3.3. Redazione degli atti di stato civile 3.4. Annotazioni da eseguirsi sugli atti di stato civile 4. La certificazione di stato civile 4.1. I certificati e gli estratti per riassunto 4.2. Gli estratti per copia integrale 4.3. Divieto di rilascio della copia integrale in presenza di adozione legittimante 5. Cittadinanza 5.1. Iscrizioni e trascrizioni nei registri di cittadinanza 5.2. Acquisto della cittadinanza italiana 5.3. Perdita della cittadinanza italiana 5.4. Riacquisto della cittadinanza italiana 6. Nascita 6.1. Filiazione nel matrimonio e fuori dal matrimonio 6.2. Iscrizioni, trascrizioni e annotazioni nei registri di nascita 6.3. La dichiarazione di nascita 6.4. Dichiarazione tardiva e omessa dichiarazione 6.5. Bambino nato morto o morto successivamente alla nascita 6.6. Contenuto dell’atto di nascita 6.7. Cognome e nome del nato 6.8. Riconoscimento di filiazione 7. Matrimonio 7.1. Iscrizioni, trascrizioni e annotazioni nei registri di matrimonio 7.2. Requisiti per contrarre matrimonio 7.3. Pubblicazioni di matrimonio 7.4. Opposizioni al matrimonio 7.5. Celebrazione del matrimonio civile 7.6. Matrimonio in imminente pericolo di vita 7.7. Contenuto dell’atto di matrimonio 7.8. Matrimoni concordatari e matrimoni acattolici 8. Lo scioglimento e l’annullamento degli effetti civili del matrimonio 8.1. La convenzione di negoziazione assistita 8.2. L’accordo concluso dinanzi all’ufficiale dello stato civile 9. Le unioni civili 9.1. Iscrizioni, trascrizioni e annotazioni nei registri delle unioni civili 9.2. Costituzione dell’unione civile 9.3. Contenuto dell’atto di costituzione dell’unione civile 9.4. Scioglimento dell’unione civile 10. La morte 10.1. Iscrizioni, trascrizioni e annotazioni nei registri di morte 10.2. Dichiarazione di morte 10.3. Contenuto dell’atto di morte 10.4. Inumazione, tumulazione e cremazione del cadavere 11. Cambiamento del nome o del cognome 12. Gli atti formati all’estero 13. Rettificazioni e correzioni di atti di stato civile 14. Disposizioni anticipate di trattamento (DAT) Capitolo IV Servizio elettorale 1. Inquadramento 2. I requisiti per l’elettorato attivo 3. Le liste elettorali 3.1. La tessera elettorale 3.2. Le revisioni semestrali delle liste elettorali 3.3. Le revisioni dinamiche delle liste elettorali 3.4. Liste elettorali aggiunte 3.5. Organi competenti all’aggiornamento delle liste elettorali 4. Lo schedario elettorale 5. Il fascicolo personale dell’elettore 6. Il voto degli italiani all’estero 7. La ripartizione del Comune in sezioni elettorali 8. Gli uffici elettorali di sezione 9. L’albo degli scrutatori 10. L’albo dei presidenti di seggio 11. L’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale 11.1. La composizione del Consiglio comunale 11.2. La convocazione dei comizi elettorali 11.3. La presentazione e l’ammissione delle candidature alle elezioni comunali 11.4. Il sistema elettorale 11.5. Elettorato passivo Capitolo V Servizio della leva militare e servizio statistica 1. La leva militare 1.1. La lista di leva 2. Il servizio statistica Capitolo VI Servizio tecnico: urbanistica, espropriazioni ed ecologia 1. Principali compiti dell’ufficio tecnico comunale 2. Urbanistica. Piani territoriali di coordinamento 3. Piano regolatore generale e sua evoluzione normativa 4. Vincoli urbanistici 5. Programma pluriennale di attuazione e strumenti urbanistici attuativi ordinari 6. Strumenti urbanistici attuativi speciali 7. Regolamento edilizio 8. Il testo unico dell’edilizia 8.1. Quadro storico di riferimento 8.2. Il contenuto fondamentale del testo unico 8.3. Modifiche del testo unico dell’edilizia intervenute con il d.lgs. 27 dicembre 2002, n. 301 8.4. Il decreto c.d. “sblocca cantieri” del 2019 e la nuova normativa sulle distanze 8.5. La nuova normativa in tema di distanze a seguito del c.d. decreto semplificazioni del 2020 9. La legge obiettivo del 2001 10. Commissione edilizia 11. Permesso di costruire 11.1. Modifiche nel decreto semplificazione del 2020 in tema di definizione degli interventi subordinati a permesso di costruire e dei concetti di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione edilizia 11.2. Carattere “reale” del permesso di costruire ed i soggetti aventi titolo a richiederlo. Termini per l’esecuzione dei lavori 11.3. Autorità competente al rilascio del permesso di costruire. Pubblicità. Legittimazione al ricorso 11.4. Onerosità del permesso di costruire. Destinazione dei proventi 11.5. Gli interventi del decreto semplificazioni 2020 in tema di contributo al permesso di costruire 11.6. Opere di urbanizzazione 11.7. Irrevocabilità del permesso di costruire ed il suo annullamento 11.8. Permesso di costruire in deroga 12. Semplificazione in materia edilizia: la c.d. Legge Madia ed i relativi decreti attuativi (d.lgs. n. 126/2016, c.d. decreto SCIA 1, e d.lgs. n. 222/2016, c.d. decreto SCIA 2) 13. Attività edilizia libera 13.1. Modifiche in materia di attività edilizia libera nel decreto semplificazioni 2020 14. Comunicazione d’inizio lavori asseverata (CILA), segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire 15. Sportello unico dell’edilizia (SUE) 16. Sanzioni in materia edilizia ed urbanistica 16.1. La vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia 16.2. Le varie tipologie di sanzioni: sanzioni amministrative 16.3. Sanzioni civili 16.4. Sanzioni fiscali 16.5. Sanzioni penali 17. Sanatoria e condono edilizio 18. Il condono edilizio del 2003 e la sentenza della Corte costituzionale 28 giugno 2004, n. 196 19. Autorizzazione paesaggistica e regime della sanatoria nelle zone vincolate ai sensi del codice dei beni culturali ed ambientali 19.1. Autorizzazione paesaggistica semplificata 20. Il c.d. condono ambientale 21. Certificato di agibilità 22. Espropriazione per pubblica utilità 23. Testo unico delle disposizioni in materia di espropriazioni per pubblica utilità 23.1. Le principali novità 23.2. Modifiche ed integrazioni al testo unico degli espropri conseguenti al d.lgs. 302/2002 24. Procedimento espropriativo nel testo unico 25. Occupazione di urgenza 26. Accessione invertita o espropriazione sostanziale 27. Indennità di esproprio e di occupazione 28. Retrocessione 29. Danno ambientale 30. Tutela dell’ambiente e forme di inquinamento 31. Inquinamento idrico 32. Inquinamento atmosferico 33. Gestione dei rifiuti 33.1. Le novità del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 in materia di rifiuti 34. Inquinamento acustico 35. Inquinamento elettromagnetico 36. Valutazione di impatto ambientale (VIA) e valutazione ambientale strategica (VAS) 36.1. La VIA 36.2. La VAS 37. Reati ambientali Capitolo VII Servizio commercio e Sportello unico per le attività produttive 1. Sportello unico per le attività produttive (SUAP) 2. Procedimenti SUAP: il procedimento automatizzato 3. Procedimenti SUAP: il procedimento ordinario 4. La materia del commercio. Competenze 5. Commercio al dettaglio 6. Commercio al dettaglio su aree private 7. Commercio su aree pubbliche 8. Somministrazione di alimenti e bevande Capitolo VIII Servizio contratti e appalti 1. Attività contrattuale 2. Evidenza pubblica 3. Provvedimento a contrattare 4. Procedura di gara 5. Aggiudicazione 6. Stipulazione del contratto. Fase di diritto amministrativo e fase di diritto privato. Giudice competente in caso di contenzioso 6.1. La lunga strada verso la stipulazione del contratto 6.1.1. Provvedimento a contrattare 6.1.2. Avvio della procedura 6.1.3. Presentazione dell’offerta e sua validità 6.1.4. Commissione 6.1.5. Proposta di aggiudicazione 6.1.6. Comunicazioni 6.1.7. Trasmissione della proposta di aggiudicazione per la successiva approvazione 6.1.8. Approvazione della proposta di aggiudicazione = aggiudicazione 6.1.9. L’aggiudicazione diventa efficace 6.1.10. Comunicazione dell’aggiudicazione – Inizio del decorso del termine entro il quale è vietato stipulare il contratto 6.1.11. Casi tipici di mancata applicazione del termine dilatorio di 35 giorni 6.1.12. Termine dilatorio di 20 giorni per ricorso con istanza cautelare 6.1.13. Verifica del possesso dei requisiti per l’aggiudicazione 6.1.14. Efficacia dell’aggiudicazione 6.1.15. Autotutela 6.1.16. Decorso termini per la stipulazione 6.1.17. Consegna in via d’urgenza 6.1.18. Stipulazione del contratto 7. Modalità di scelta del contraente 7.1. Procedura aperta 7.2. Procedure ristrette 7.3. Procedure competitive con negoziazione 7.4. Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara 7.5. Dialogo competitivo 7.6. Partenariato per l’innovazione 7.7. Procedure “semplificate”: articolo 36, comma 2, del d.lgs. 50/2016 7.7.1. Frazionamento degli appalti e programmazione 7.7.2. Gli appalti semplificati in generale 7.7.3. I principi generali 7.7.4. Alternativa tra procedure semplificate e ordinarie 7.7.5. L’affidamento diretto, adeguatamente motivato 7.7.6. L’affidamento diretto mediante procedura negoziata semplificata 7.7.6.1. Verifiche sull’aggiudicatario – abolizione articolo 48 del d.lgs. 163/2006 7.7.7. Procedura semplificata per lavori fino a 1.000.000 di euro 7.7.8. Procedura per lavori oltre 1.000.000 di euro 7.7.9. Opere di urbanizzazione 7.7.10. Criteri di gara nel caso degli affidamenti diretti 8. Criteri di gara 8.1. Offerta economicamente più vantaggiosa 8.2. Prezzo fisso nel caso di Oepv 8.3. Varianti in sede di offerta 8.4. Criterio del minor prezzo (o massimo ribasso) 8.5. Costi aziendali del lavoro 8.6. Facoltà di non aggiudicare 8.7. Rating di impresa 9. Anomalie delle offerte 9.1. Anomalia nel caso del criterio del prezzo più basso 9.2. Anomalia nel caso del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa 9.3. Chi valuta l’anomalia dell’offerta 10. Pubblicità delle gare 10.1. Avvisi di preinformazione 10.2. Forme di pubblicità ulteriori: normativa su “anticorruzione” e trasparenza 11. Qualificazione delle stazioni appaltanti 11.1. La qualificazione vera e propria 12. Appalto in generale 12.1. Programma delle opere pubbliche 12.2. Responsabile del procedimento 12.3. Giunta comunale 12.4. Consiglio comunale 12.5. Permute 12.6. Progetto di fattibilità tecnico-economica 12.7. Elenco annuale delle opere pubbliche 12.8. Obbligatorietà dell’elenco 12.9. Modalità della programmazione 12.10. Tempi della programmazione 13. Responsabile unico del procedimento 13.1. Nomina 13.2. Qualificazione del Rup 13.2.1. Qualificazione del Rup nei lavori pubblici 13.2.2. Qualificazione del Rup in forniture e servizi 13.3. Funzioni del responsabile in generale 13.4. Figura tecnica 13.5. Funzioni relative ai lavori pubblici 13.5.1. La verifica dei progetti 13.6. Funzioni relative a forniture e servizi 13.7. Funzioni relative alle gare 13.8. Funzioni relative alla fase di esecuzione 13.9. Coincidenza tra Rup e progettista o direttore dei lavori/direttore dell’esecuzione 13.10. Supporto al responsabile da parte degli altri uffici 14. Progettazione-progetti: progetto di fattibilità tecnico-economica, definitivo ed esecutivo 14.1. Progetto di fattibilità tecnico-economica 14.2. Progetto definitivo 14.3. Progetto esecutivo 14.4. Univocità dei progettisti 15. Incarichi di progettazione 15.1. Modalità di affidamento degli incarichi 15.1.1. Oggetto della gara 15.1.2. Operazioni preliminari 15.1.3. Determinazione del corrispettivo 15.1.4. Affidamenti di incarichi di importo inferiore a 100.000 15.1.5. Affidamenti di incarichi di importo superiore a 100.000 e fino alla soglia comunitaria 15.1.6. Affidamento di incarichi di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria 15.1.7. Criteri di valutazione delle offerte 15.2. Incentivi per il personale degli uffici tecnici 15.3. Incentivi per forniture e servizi 16. Gare: commissione di aggiudicazione, esclusioni e soccorso istruttorio 16.1. Scelta dei commissari 16.2. Obbligo di astensione 16.3. Spese 16.4. Rinnovo della procedura 16.5. Cause tassative di esclusione 16.6. Soccorso istruttorio 16.7. Documentazione di gara 17. Fase esecutiva e direzione dei lavori 18. Pagamenti 18.1. Blocco dei pagamenti 18.2. Anticipazione del prezzo 19. Varianti e proroghe 19.1. Proroghe tecniche 20. Collaudo 21. Concessione 21.1. Affidamento delle concessioni 21.2. Project financing 21.3. Locazione finanziaria 21.4. Contratto di disponibilità 22. Forniture 22.1. Compravendita 22.2. Somministrazione 22.3. Vendita a consegne ripartite 22.4. Disciplina del rapporto: garanzie, consegna, collaudo, penalità, pagamento 22.5. Programmazione 22.6. Acquisti autonomi 23. Locazione in generale 24. Locazione finanziaria 25. Servizi 26. Contratti aperti 27. Cauzione 28. Divieto di rinnovo tacito dei contratti della pubblica amministrazione. Revisione periodica del prezzo 29. Acquisti di beni e servizi in convenzione 30. Forma dei contratti e procedimento per la stipulazione 30.1. Procedimento per la stipulazione 31. Disciplina antimafia 32. Subappalto 33. La qualificazione delle imprese negli appalti di lavori pubblici 34. La disciplina del ritardo nei pagamenti 35. Ulteriori discipline previste dal d.lgs. 50/2016 35.1. Concessione di servizi 35.2. Accordo quadro 35.3. Sistema dinamico di acquisizione 35.4. Asta elettronica 35.5. Centrale di committenza 35.6. Dialogo competitivo 35.7. Contratti misti 35.8. Avvalimento 36. I “decreti semplificazioni” 2021 e 2022 e il PNRR PARTE SESTA IL COMUNE: GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI Capitolo I Servizi pubblici e forme di gestione 1. Definizione dei servizi pubblici locali 2. Forme di gestione 2.1. I servizi pubblici di rilevanza economica nella disciplina generale 2.1.1. Il conferimento dei servizi 2.1.2. Regimi speciali delle società e di quelle in house in particolare 2.1.3. I soggetti che possono partecipare alle gare 2.1.4. Bando di gara e lettera d’invito 2.1.5. Regime di incompatibilità 2.1.6. Regime transitorio degli affidamenti non conformi 2.1.7. Scadenza dei servizi ed altre discipline 2.2. Servizi privi di rilevanza economica A) Gestione in economia B) Affidamento a terzi mediante procedura ad evidenza pubblica C) Gestione a mezzo di azienda speciale anche consortile D) Gestione a mezzo istituzione E) Società per azioni a partecipazione minoritaria 3. Tariffe dei servizi 4. Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, d.lgs. 175/2016 4.1. Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica 4.2. Finalità perseguibili mediante l’acquisizione e la gestione di partecipazioni pubbliche 4.3. Oneri di motivazione analitica 4.4. Costituzione di società a partecipazione pubblica 4.5. Gestione delle partecipazioni pubbliche 4.6. Organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico 4.7. Vincoli e regole per le assunzioni del personale da parte delle società partecipate 5. Limiti alla costituzione e partecipazione a società per gli enti locali di “piccole dimensioni” PARTE SETTIMA RAPPORTO D’IMPIEGO DEI DIPENDENTI COMUNALI. SERVIZIO PERSONALE Capitolo I Rapporto d’impiego dei dipendenti comunali 1. Evoluzione della normativa in materia di pubblico impiego 1.1. Premessa 1.2. La legge delega 23 ottobre 1992, n. 421 1.3. Il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 1.4. I contratti collettivi nazionali di lavoro 1.5. Le leggi Bassanini 1.6. I decreti legislativi n. 396 del 1997, n. 80 del 1998 e n. 387 del 1998 1.7. Il testo unico in materia di ordinamento degli enti locali (d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267) 1.8. Il testo unico sul pubblico impiego (d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165) 1.9. La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ed i suoi effetti in materia di pubblico impiego 1.10. La riforma della dirigenza pubblica e la sua applicabilità agli enti locali 1.11. Il collegato c.d. ordinamentale alla finanziaria 2002 (legge 16 gennaio 2003, n. 3) 1.12. La disciplina in materia di reclutamento del personale 1.13. La riforma Brunetta e il d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 (con le modifiche dei decreti legislativi nn. 74 e 75 del 25 maggio 2017) 1.14. La legge 6 novembre 2012, n. 190 c.d. “anticorruzione” e il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 sulla pubblicità e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni 1.15. La Riforma Madia – Legge 7 agosto 2015, n. 124 1.16. La sentenza della Corte Costituzionale n. 251 del 25 novembre 2016. Illegittimità costituzionale della Riforma Madia 2. Fonti di disciplina del rapporto di impiego dei dipendenti comunali 2.1. La contrattazione collettiva 2.2. L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) 2.3. Le organizzazioni sindacali 2.4. Procedimento di formazione del contratto collettivo 2.5. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi 2.6. I principali contratti collettivi nazionali dopo il decreto legislativo n. 29 del 1993 A) Il 1° ccnl del 6 luglio 1995 B) Il CCNL del 31 marzo 1999 per la revisione del sistema di classificazione del personale del comparto regioni-enti locali C) Il 2° CCNL del 1° aprile 1999 D) Il CCNL integrativo del 14 settembre 2000 cc.dd. “code contrattuali” E) L’accordo collettivo quadro per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie e gli altri contratti collettivi nazionali quadro F) Il CCNL del 22 gennaio 2004 G) Il CCNL del 9 maggio 2006 H) Il CCNL dell’11 aprile 2008 I) Il CCNL del 21 maggio 2018 L) Il 1° CCNL del personale con qualifica dirigenziale del 10 aprile 1996 M) Il 2° CCNL del personale con qualifica dirigenziale del 23 dicembre 1999 N) Il CCNL del 12 febbraio 2002 relativo all’area della dirigenza delle regioni e delle autonomie locali per il biennio economico 2000/2001 O) Il CCNL del 22 febbraio 2006 dell’area della dirigenza del comparto regioni e autonomie locali P) Il CCNL del 17 dicembre 2020 del personale dirigenziale dell’area delle funzioni locali Q) Limite delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale – art. 23 del d.lgs. 75/2017 3. L’accesso all’impiego e la costituzione del rapporto di lavoro 3.1. La normativa in materia di accesso 3.2. Organizzazione degli uffici e fabbisogni del personale 3.3. Requisiti generali per l’ammissione ai pubblici impieghi 3.4. Assunzione mediante selezione pubblica a seguito di avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento 3.5. La commissione giudicatrice di concorso 3.6. Il procedimento concorsuale 3.7. La riserva a favore dei dipendenti dell’amministrazione ed i concorsi interamente riservati al personale interno 3.8. L’assunzione a tempo determinato 3.9. Le stabilizzazioni 3.10. Telelavoro e lavoro agile (smart working) 3.11. Contratto di somministrazione di lavoro 3.12. Contratto di formazione e lavoro 3.13. Rapporto a tempo determinato dei dirigenti, delle alte specializzazioni e del direttore generale 3.14. L’assunzione a tempo determinato di collaboratori alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta o degli assessori 3.15. Il contratto individuale di lavoro 4. Il rapporto di lavoro a tempo parziale 5. La struttura e gli istituti normativi del rapporto di lavoro 5.1. Il periodo di prova 5.2. Orario di lavoro e orario di servizio 5.3. Ferie 5.4. Lavoro straordinario 5.5. Permessi retribuiti 5.6. Permessi brevi 5.7. Congedi per le donne vittime di violenza 5.8. Assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici 5.9. Congedi dei genitori 5.10. Assenza per malattia 5.11. Assenza per infortunio sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio 5.12. Aspettativa 5.13. Diritto allo studio e congedi di formazione 5.14. Il nuovo ordinamento professionale 5.15. La progressione verticale 5.16. La progressione economica orizzontale 5.17. L’area delle posizioni organizzative 5.18. Disposizioni per i Comuni di minori dimensioni demografiche 5.19. La disciplina delle mansioni 5.20. Incompatibilità 6. Gli obblighi del dipendente. La responsabilità disciplinare e altri tipi di responsabilità 6.1. Gli obblighi del dipendente dell’ente locale 6.2. Responsabilità e procedimento disciplinare 6.3. Sanzioni disciplinari 6.4. Sospensione cautelare dal servizio 6.5. Il d.lgs. 20 giugno 2016, n. 116, c.d. decreto contro “i furbetti del cartellino” 6.6. Responsabilità dirigenziale in base al CCNL e al d.lgs. 165/2001. Cattiva gestione ed inosservanza delle direttive 7. Il sistema delle relazioni sindacali 7.1. Le rappresentanze sindacali aziendali (RSA) 7.2. La rappresentanza sindacale unitaria (RSU) 7.3. Il nuovo modello relazionale 7.4. Contrattazione collettiva decentrata integrativa a livello di ente 7.5. Contrattazione collettiva decentrata integrativa a livello territoriale 7.6. L’interpretazione autentica dei contratti collettivi 7.7. Informazione 7.8. Confronto 7.9. Organismo paritetico di partecipazione 8. Modifica del rapporto di lavoro 8.1. Mobilità 8.2. Eccedenze ed esuberi del personale 8.3. Mobilità per trasferimento di attività 9. L’estinzione del rapporto di lavoro 9.1. Il preavviso e l’indennità sostitutiva 9.2. Riammissione in servizio 10. Giurisdizione e controversie individuali 10.1. Ambito oggettivo della devoluzione al giudice ordinario 10.2. Esclusione della devoluzione della giurisdizione al giudice ordinario in materia di pubblico impiego 10.3. Tentativo di conciliazione 10.4. Provvedimenti del giudice 10.5. Uffici per la gestione del contenzioso del lavoro PARTE OTTAVA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIPENDENTI Capitolo I Vari tipi di responsabilità 1. Nozioni generali sul concetto di “responsabilità” 2. La responsabilità civile verso terzi della p.a. e dei suoi agenti 3. La responsabilità amministrativa degli amministratori e dei dipendenti pubblici 4. La responsabilità contabile 5. La responsabilità dei dirigenti 5.1. Premessa: le attribuzioni dei dirigenti. Rinvio 5.2. Responsabilità gestionale o manageriale 5.3. Responsabilità in ordine all’adozione dei provvedimenti gestionali. Rapporti con le responsabilità dei sottoposti che abbiano svolto il procedimento o proposto l’atto da adottare 5.4. Responsabilità per i pareri espressi sulle proposte di deliberazione 6. La responsabilità disciplinare. Rinvio 7. La responsabilità penale. Rinvio 8. Differenze tra responsabilità disciplinare e responsabilità penale PARTE NONA NOZIONI DI DIRITTO CIVILE Capitolo I Concetti generali 1. Diritto pubblico e diritto privato. Il rapporto giuridico 2. I soggetti del rapporto giuridico: soggetto attivo e soggetto passivo, il diritto soggettivo, le facoltà. La “rappresentanza” (rinvio) 3. Diritti assoluti e diritti relativi Capitolo II Il negozio giuridico 1. L’autonomia privata ed il negozio giuridico: elementi essenziali 1.1. Dichiarazione di volontà. Capacità giuridica e capacità di agire. Interdizione ed inabilitazione. Amministrazione ordinaria e straordinaria 1.2. Il soggetto (o i soggetti). Negozi unilaterali e bilaterali 1.3. La forma 1.4. La causa. Negozi “tipici” e negozi “atipici”. I motivi 1.5. L’oggetto 1.6. Il contenuto 2. Gli elementi accidentali del negozio giuridico 2.1. La condizione 2.2. Il termine 2.3. Il modo 3. Negozi patrimoniali (a titolo oneroso e a titolo gratuito). Il patrimonio 4. I vizi della volontà nel negozio giuridico 4.1. L’errore. Il principio dell’affidamento dei terzi 4.2. Il dolo 4.3. La violenza 5. La simulazione 6. La patologia del negozio giuridico 6.1. La nullità 6.2. L’annullabilità 6.3. La risoluzione del contratto 6.4. La rescissione del contratto Capitolo III I diritti reali 1. Caratteristiche dei diritti reali e distinzioni fra gli stessi 2. Il diritto di proprietà. Contenuto e limiti. Diritto di seguito o di sequela. Elasticità 3. Modi di acquisto della proprietà. L’usucapione. Possesso di buona fede. Distinzione tra beni mobili e immobili 4. Diritti reali di godimento 4.1. La superficie 4.2. L’enfiteusi 4.3. L’usufrutto: il principio di intrasferibilità di diritti maggiori di quelli che fanno capo al trasferente. Cose consumabili e cose inconsumabili; cose deteriorabili. Il “quasi usufrutto” 4.4. Uso e abitazione 5. Le servitù prediali 5.1. Contenuto del diritto 5.2. Principi fondamentali 5.3. Costituzione delle servitù 5.4. Vari tipi di servitù 5.5. Esercizio delle servitù: estensione del diritto 5.6. Estinzione del diritto. Il concetto di “confusione” 6. La comunione 7. Il condominio negli edifici Capitolo IV Il possesso 1. Il “possesso” e la “detenzione”. Distinzione dalla “proprietà”. Elementi del “possesso” 2. Possesso di buona e di mala fede (rinvio) 3. Effetti del possesso di beni mobili Capitolo V Le obbligazioni 1. Definizione e “relatività” del diritto 2. Fonti delle obbligazioni 3. Elementi del rapporto obbligatorio 3.1. I soggetti: obbligazioni “parziarie” e “solidali” 3.2. La prestazione. La patrimonialità ed altri requisiti 3.3. L’oggetto. Obbligazioni di “genere” e di “specie” 4. Obbligazioni pecuniarie. Il “capitale” e gli “interessi”. “Liquidità” ed “esigibilità” dei crediti 5. Alcune distinzioni tra obbligazioni con riferimento alla prestazione: obbligazioni “semplici”, “cumulative”, “alternative”, “facoltative” 6. Modi di estinzione delle obbligazioni A) Modi satisfattori B) Modi non satisfattori 7. L’inadempimento 7.1. La “mora del debitore” 7.2. Il danno 7.3. La “mora del creditore” Capitolo VI I contratti 1. Definizione 2. Classificazione dei contratti 3. Il contratto preliminare Capitolo VII I singoli contratti 1. I contratti di scambio 1.1. La compravendita. Garanzia per l’“evizione” e per i “vizi” della cosa compravenduta 1.2. La permuta 1.3. La locazione 1.4. L’appalto 1.5. Il trasporto 2. I contratti di cooperazione nell’attività giuridica di altri 2.1. Il mandato. La rappresentanza. La procura 3. I contratti reali 3.1. Il deposito 3.2. Il comodato 3.3. Il mutuo 4. I contratti aleatori 4.1. Il contratto di assicurazione 5. I contratti diretti a comporre una lite 5.1. La transazione Capitolo VIII La garanzia del creditore: garanzia generica e diritti reali di garanzia 1. Garanzia generica 1.1. La responsabilità patrimoniale del debitore 1.2. Le azioni a tutela della garanzia patrimoniale generica 2. I diritti reali di garanzia 2.1. Il pegno 2.2. L’ipoteca PARTE DECIMA NOZIONI DI DIRITTO PENALE Capitolo I Nozioni generali 1. Scopo del diritto penale 2. Definizione del diritto penale e caratteristiche delle norme relative 3. Principio di legalità 4. Il reato: soggetti. La capacità di intendere e di volere 5. Segue: Il reato. Distinzioni (delitti e contravvenzioni; reati di danno e reati di pericolo) 6. Il dolo e la colpa. Reati dolosi, colposi e preterintenzionali. La responsabilità penale 7. Casi di esclusione della punibilità. “Legittima difesa” e “stato di necessità” 8. Il tentativo. “Desistenza” e “recesso attivo” 9. Circostanze aggravanti e attenuanti del reato 10. Responsabilità oggettiva 11. Il concorso di persone nel reato Capitolo II I delitti contro la pubblica amministrazione 1. Cenni generali. Reati “comuni” e reati “propri”. Nozione di “pubblico ufficiale” e di “incaricato di pubblico servizio” 2. Peculato (anche mediante profitto dell’errore altrui) 3. Malversazione a danno dello Stato 4. Concussione. Abuso della qualità e dei poteri da parte del pubblico ufficiale 4.1. Concussione per induzione 5. Corruzione 6. Abuso d’ufficio 7. Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione 8. Falsità documentale 9. Traffico di influenze illecite

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