Operazioni straordinarie negli Enti del terzo settore
Aspetti civilistici contabili e fiscali
di Lara Gabbanelli, Francesca Moroni, Monica Peta

L’iscrizione al Runts, infatti, rappresenta per molti enti un’efficace opportunità di riposizionamento con una diversa veste giuridica, o semplicemente la modifica della dimensione, della struttura, della governance, del patrimonio, nonché l’assunzione di un diverso profilo gestionale, organizzativo e contabile conforme alla norma.
Di fatto, le organizzazioni no profit vengono a trovarsi in una situazione di “mercato” al pari di una azienda for profit, con la conseguenza di dover realizzare un vero e proprio mutamento di mentalità, acquisendo la cultura di impresa.
Occorre dunque far ricorso a nuove forme di gestione dell’organizzazione (sempre ovviamente in armonia con le finalità istituzionali), attraverso strumenti teoricamente assimilabili a quelli aziendali, compresa appunto la possibilità di effettuare operazioni giuridico-contabili di carattere straordinario, come trasformazioni, fusioni o scissioni, applicando la disciplina prevista per le società, ma ovviamente adattata alle peculiarità del Terzo settore.
Con questo focus, il presente volume intende fornire un quadro a livello giuridico, fiscale e contabile delle principali operazioni straordinarie che possono essere attuate dagli enti non commerciali in accordo con quanto stabilito dall’art. 42-bis c.c.
Con un approccio sistematico si esaminano le singole operazioni straordinarie degli ETS, partendo dalla normativa ad esse dedicata, con l’intento di perimetrare attraverso l’analisi organica ogni aspetto relativo alla convenienza dell’ETS di mutare veste giuridica ai fini dell’iscrizione al Runts, la disciplina, le regole di funzionamento e di governance, i vantaggi/svantaggi della trasformazione, i cui elementi essenziali sono rappresentati contabilmente.
Lara Gabbanelli
Avvocata e docente a contratto nell’Università di Macerata. Autrice di contributi in materia di Enti del Terzo Settore. Ha pubblicato per Fisco e Tasse l’ebook “Impresa Sociale 2022. Profili civilistici e fiscali”.
Francesca Moroni
Avvocato. Assegnista di ricerca in Diritto Tributario e docente a contratto nell’Università di Macerata. Nella stessa Università ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca. Collabora con riviste giuridiche e fiscali ed è relatrice in Convegni su tematiche legate al Terzo settore. Ha pubblicato per Fisco e Tasse l’ebook “Impresa Sociale 2022. Profili civilistici e fiscali”.
Monica Peta
Dottore Commercialista, Revisore Legale, PhD in Scienze Aziendali, già Professore a contratto presso l’UMG di Catanzaro, componente collegio revisori ODCEC di Roma. Founder di M&P Compliance & Tax con sede a Roma, esperta in compliance aziendale integrata PMI ed ETS, con competenze nell’area della normativa 231, dichiarazione ed informativa non finanziaria, modello di sviluppo sostenibile, adeguati assetti, crisi d’impresa e sovraindebitamento. Docente per scuole di alta formazione. Autore di numerose pubblicazioni sulle tematiche di sua competenza in riviste specializzate.
• Formule personalizzabili di atti di operazioni straordinarie
Pagine | 272 |
Data pubblicazione | Settembre 2022 |
ISBN | 8891659101 |
ean | 9788891659101 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Aspetti civilistici contabili e fiscali |
Collana | NON PROFIT |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
1 La convenienza degli ETS a mutare veste giuridica: introduzione agli aspetti strategici valutativi giuscontabili 1.1 Le motivazioni della trasformazione degli ETS 1.2 Gli enti del Terzo Settore: tipologie e principali caratteristiche 1.3 Introduzione agli aspetti giuscontabili 1.4 Enti no profit. Parametri di commercialità e non commercialità 1.5 La qualifica di natura (non)commerciale dell’attività dell’ente Parte I – Le operazioni di trasformazione 2 Le operazioni di trasformazione Considerazioni introduttive 2.1 Riforma Terzo Settore e art. 42-bis 2.2 Le differenze con l’art. 28 c.c. 2.3 Limiti alle trasformazioni 2.3.1 Limiti statutari 2.3.2 Sopprimibilità del divieto e maggioranze richieste 2.3.3 I limiti alle operazioni straordinarie che determinino la perdita della qualifica di ente del Terzo Settore 2.4 Il procedimento di trasformazione 2.4.1 Rinunciabilità della perizia di stima e della situazione patrimoniale 2.4.2 Le delibere di trasformazione 2.4.3 Gli adempimenti preliminari nelle trasformazioni etero¬genee 2.5 Il regime delle pubblicità degli atti 2.5.1 Pubblicità nelle associazioni non riconosciute 2.6 Gli effetti giuridici della trasformazione 2.7 Trasformazione e casi specifici 2.7.1 Passaggio da associazione riconosciuta in associazione non riconosciuta e viceversa: ipotesi di trasformazione? 2.7.2 Trasformazione di associazione in fondazione 2.7.3 Trasformazione di fondazioni in associazioni 2.7.4 La trasformazione in associazione non riconosciuta 2.7.5 Trasformazioni da enti del Terzo Settore 2.8 L’esercizio del diritto di recesso 2.9 L’autorizzazione governativa 2.10 Il caso delle imprese sociali 2.10.1 Autorizzazione ministeriale 2.10.2 Le cooperative sociali 2.10.3 Adempimenti pubblicitari 2.10.4 evoluzione del patrimonio sociale 3 Continuità patrimoniale e profili contabili della trasformazione degli ETS 3.1 L’approccio dell’analisi sistematica 3.2 La situazione patrimoniale e la verifica della congruità dell’opera¬zione di trasformazione 3.2.1 Il contenuto e la struttura della situazione patrimoniale 3.2.2 Il supplemento dell’informativa ed il principio della rap¬presentazione veritiera e corretta 3.2.3 La relazione alla situazione patrimoniale: tipi e funzione 3.2.4 La relazione dell’organo amministrativo e la tutela degli associati e degli stakeholder 3.2.5 La pubblicità della situazione patrimoniale e della rela¬zione degli amministratori 3.3 La scomposizione contabile e la commercialità dell’ETS 4 Le principali scritture contabili delle operazioni di trasformazione 4.1 L’impresa sociale si trasforma in ETS 4.1.1 Il superamento del “Test di commercialità” e risvolti fi¬scali 4.2 La trasformazione dell’ETS in cooperativa sociale: poste contabili e valutazione di fattibilità 4.2.1 Il bilancio pre e post-trasformazione: casi esemplificativi 4.3 “Trasformazione” o “conferimento” della cooperativa sociale in fondazione 4.3.1 L’analisi e la valutazione contabile della cooperativa con¬ferente 4.3.2 Esempio di Statuto di fondazione ETS 4.4 La trasformazione dell’associazione ETS in fondazione ETS 4.4.1 La stima del badwill o goodwill Parte II – Fusioni e scissioni degli enti di Terzo Settore Considerazioni introduttive 5 Limiti statutari 5.1 Individuazione negli statuti dei quorum assembleari per l’appro¬vazione delle modifiche statutarie (Segue) 6 Limiti (legali) che comportano la perdita della qualifica di ente non commerciale 7 Applicazione delle regole sulla pubblicità degli atti 8 Pubblicità nelle associazioni non riconosciute 9 Il procedimento di fusione 9.1 Il caso delle fondazioni prive di organo assembleare 10 Inapplicabilità di ipotesi di leveraged buyout 11 Il rapporto di cambio 12 Casi pratici 13 Esercizio del diritto di recesso nelle associazioni 14 L’opposizione dei creditori e l’effetto sanante dell’atto di fusione 15 Tabella riassuntiva procedimento di fusione per associazioni non ri¬conosciute e associazioni riconosciute 16 Il procedimento di scissione 17 Ipotesi di scissione non proporzionale e asimmetrica 18 Fusione e scissione. Normativa fiscale 18.1 IRES 18.2 IVA 18.3 Imposta di registro 18.4 Imposta ipocatastale 19 Le risoluzioni delle Entrate in materia fiscale 19.1 Risoluzione n. 2/E del 2019. Imposta di registro e ipocatastale 19.2 Risoluzione n. 15/E del 2008. Fusione tra due enti religiosi 19.3 Risoluzione n. 162/E del 18 aprile 2008. Fusione di enti non commerciali che non svolgono attività commerciale. Profili fiscali 20 La convenienza delle operazioni di aggregazione o fusione tra ETS: prospetti contabili 20.1 Attività ed enti commerciali e non commerciali, avanzo o disavan¬zo di fusione 20.2 Enti appartenenti al Terzo Settore svolgenti attività non commer¬ciale per tutti i settori di attività generale 20.3 Ente incorporante disomogeneo per attività diverse rispetto all’en¬te incorporato, entrambi appartenenti al Terzo Settore 20.4 L’ente incorporante non supera il test per nessuna attività 20.4.1 L’ente incorporante commerciale del Terzo Settore incor¬pora un ente non commerciale in relazione a talune atti¬vità 20.5 La cooperativa sociale incorpora un ETS: gli effetti sul patrimonio netto 20.6 L’ETS incorpora la cooperativa 20.7 L’allocazione del disavanzo, trattamento contabile 20.8 I mutamenti dei regimi contabili post-fusione 20.9 Enti con contabilità ordinaria: caso esemplificativo 21 Aspetti contabili della scissione degli enti del Terzo Settore 21.1 Il Test di commercialità nella scissione 21.1.1 Prima ipotesi: enti svolgenti attività non commerciale per tutti i settori di attività 21.1.2 Seconda ipotesi: ente commerciale si scinde a favore di ETS preesistente con attività affini 21.1.3 Terza ipotesi: ETS non commerciale scorpora i rami di attività a favore di ente non commerciale preesistente 21.2 I mutamenti dei regimi contabili 21.3 Casi specifici: cenni alle scritture contabili dell’acquisto di quote proprie finalizzate alla scissione 21.4 Case study: la ripartizione contabile nella scissione Parte III – Le altre operazioni di gestione straordinaria 22 Le operazioni di gestione straordinaria: aspetti contabili 22.1 La rilevazione contabile del badwill 22.2 L’ipotesi di conferimento o cessione di azienda tra imprese socia¬li 22.2.1 L’utilizzo del fondo di ripristino azienda 22.2.2 La perizia di stima e la rilevazione del goodwill o del ba¬dwill: esempi 22.2.3 Aspetti fiscali ed implicazioni pratiche 23 La donazione di azienda o rami d’azienda tra ETS 24 Mutamento della veste giuridica ed iscrizione al RUNTS della Onlus: aspetti contabili e bilancio. Case study 24.1 Primo case study: la Mais Onlus (ente non piccolo) muta veste giuridica in ODV 24.2 Secondo case study: l’associazione AICHE Onlus (ente piccolo) muta veste giuridica in APS 25 I patrimoni destinati ad una specifica attività generale degli ETS 25.1 I presupposti applicativi e l’ambito soggettivo dell’articolo 10, CTS 25.2 La costituzione dei patrimoni destinati e profili di compatibilità 25.3 Gli enti ecclesiastici e l’obbligo del patrimonio destinato all’atti¬vità generale 25.4 Il fondo di dotazione nei patrimoni separati degli ETS 25.5 Le scritture contabili: esempi 25.6 Patrimoni destinati con contestuale costituzione di una fondazio¬ne ETS 25.6.1 Schema di rendiconto 25.7 Aspetti fiscali Parte IV – Cenni agli adeguati assetti 26 Gli adeguati assetti contabili degli ETS a seguito di operazioni straor¬dinarie 26.1 L’articolo 2086 c.c. esteso agli ETS 26.2 Adeguati assetti ed assenza del lucro 26.3 La duplice essenzialità degli adeguati assetti organizzativi e con¬tabili ai fini della governance degli ETS 26.3.1 La responsabilità e l’obbligo dell’organo amministrativo 26.4 L’ETS verso l’aziendalizzazione: più oneri amministrativi e mag¬giore responsabilità 26.5 Operazioni di trasformazione e gestione del rischio di complian¬ce Modelli di atti di operazioni straordinarie 1 - Atto notarile di trasformazione di società di persone in fondazione 2 - Trasformazione di associazione riconosciuta in società per azioni 3 - Verbale di assemblea dell’associazione “AAA” per approvazione del progetto unitario di scissione parziale proporzionale 4 - Progetto di fusione per incorporazione tra la “fondazione XX” e la “fondazione YY ETS” redatto ai sensi dell’art. 2501-ter c.c. e dell’art. 42-bis c.c. Fonti normative e prassi citate nel testo Bibliografia